Quantcast
Channel: Spazio Asperger Forum
Viewing all articles
Browse latest Browse all 4674

Sono giunto ad una conclusione

$
0
0
Il sito più odioso di tutto il web è proprio lui, Facebook.
Ho provato vari forum, vari siti, varie chat, dalle più stupide alle più snob e pretenziose.
Ebbene sì, Facebook è il peggiore, è il regno degli impiccioni, dei criticoni e di chi è sempre pronto a giudicarti per cosa che scrivi o condividi, dalla comicità ai gusti musicali, e se non lo fanno, comunque convivi con la paura che possano dirtelo, anche se razionalmente non ti importa di chi hai davanti.
Questa filosofia dei “mi piace” ha azzerato i veri sentimenti, la vera semplicità, sostituendola con la mera facilità.
Facilità nel mettere un “mi piace” su qualcosa che non ti interessa per niente.
Ma non è altro che lo specchio della società e dell’umanità così come viene concepita solitamente.
Un’umanità capace solo di scatenare guerre politiche, religiose, sociali e culturali, un’umanità che punta il dito contro chi non la pensa allo stesso modo o crede che l’eterogeneità sia sinonimo di mediocrità, insicurezza o mancanza di idee proprie.
La convivenza tra diverse classi sociali è sempre problematica, lo è sempre stata per natura e non possiamo farci niente, perché la perfezione non esiste, ed è meglio così.
Io sono una persona semplice, a modo mio, ma lo sono.
Mi piacciono le dimostrazioni sincere d’affetto, so essere affettuoso, a modo mio, ma so esserlo.
Sono ingenuo e sincero, entrambe caratteristiche che ho pagato più volte a qualunque prezzo, dal più caro al più insignificante.
Detesto l’ipocrisia e fatico anche a comprenderla, non per ragioni etiche, ma perché sono proprio fatto così, per mia forma mentis non posso  comprenderla. A volte ci provo, ma è dura.
Provo anche io stesso ad ingannare, ma più di tanto non ci riesco.
So mantenere segreti, ma non so mentire.
Mi affeziono facilmente, anche se non sono costante nei rapporti, e ultimamente cerco di legarmi emotivamente il meno possibile e di considerare il meno possibile le opinioni altrui, ma in realtà mi interessano e sento qualcosa di spiacevole in me se so di non piacere a qualcuno, peggio ancora se qualcuno che di solito mi apprezza per il resto, detesta una cosa che dico o faccio.
Non so come altro spiegarlo.
Nel contempo, da sempre sono partito prevenuto su molte cose, molte idee e qualche “categoria” di persone, ma su questo sto migliorando. Razionalmente non ho pregiudizi per nessuno, e questo mi mette in potenziale pericolo perché non so mai con chi ho a che fare quando interagisco con qualcuno. Potrebbe essere anche un drogato, un pedofilo, un mafioso o un assassino fuori di cervello.
Non riesco a capire se sto discutendo con una brava persona o il mio interlocutore nasconde qualcosa.
Sono sempre stato un tipo riservato, che preferisce tenersi i propri interessi per sé, perché ai tempi della scuola venivo sempre preso in giro, e tanti anni fa, anche camminando per strada venivo fermato ogni tanto per la mia goffaggine.
Espormi per me è sempre stato sfiancante, ed esporsi su un social network come Facebook è un po’ come esporsi in pubblico, quindi anche le interazioni virtuali, persino le chat, mi sfiniscono.


p.s.: Vi faccio presente che, inizialmente, dovevo inviare questo post su un altro sito, in forma anonima, con un nick diverso da quello che uso qui, ma all’ultimo momento ho deciso di inviarlo su Spazio Asperger senza modificare nulla.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 4674

Trending Articles