Riguardavo nell'armadio e non potevo fare a meno di notare e ripensare al mio modo di vestire in certi periodi.
Una volta nell'estate 1989 accompagnavo mia madre all'ospedale e avevo: pantaloncini corti sportivi blu tipo Adidas, camicia azzurra tipo ferroviere, cravatta grigia di quelle col nodo finto. Quell'estate avevo la fissazione per le cravatte.
In I liceo usavo delle camicie a fiori enormi abbottonate fino al collo (nella foto dell'abbonamento per il bus).
Alcuni anni dopo in stile Miami Vice.
Oppure, camicia sopra un dolcevita di lana verde, indossato quell'unica volta, e - per l'occasione - quel giorno anche interrogato in storia su Pipino il Breve (e non sapevo neanche chi fosse).
Due anni fa con una t-shirt bianca che somigliava una canottiera e in pizzeria mi guardavano tutti; in più, il mio amico si era messo anche a discutere col cameriere e io volevo sparire.
Sempre due anni fa, felpa fluorescente ad un convegno di ingegneri e alla registrazione dei partecipanti mi chiesero due volte se ero ingegnere. Comunque, ero il più elegante là dentro, secondo me.
Vi hanno mai fatto notare il vostro modo particolare di vestire?