Questa mattina mi sono svegliata preda di una tristezza infinita, non motivata da alcuna causa apparente.
A volte mi succede di svgliarmi o ritrovarmi improvvisamente in balia di una forte emozione, senza conoscerne le cause: può essere tristezza, ma anche rabbia, frustrazione o incavolatura nera. Probabilmente mi succede anche con le emozioni positive, ma ovviamente quelle non le registro come problemi.
Di solito, quando mi accade, comincio a scandagliare tutti gli eventi degli ultimi giorni fino a quando non ne individuo la causa, che, non so per quale ragione, non provoca mai effetti immediati ma una specie di reazione ritardata o posticipata nel tempo.
Oggi ancora non sono riuscita ad individuare il motivo della mia tristezza e so già che mi porterò dietro questa sensazione ancora a lungo. Non solo, devo stare anche bene attenta a non cadere nel tranello di quella che io definisco la mia personale versione del "pensiero magico", ossia il ritenere senza ombra di dubbio che la causa della mia tristezza sia nel fatto che è successo qualcosa di terribile a qualcuno a cui tengo veramente.
Volevo pertanto sapere se succede mai anche a voi una cosa simile. Come vi comportate in questi casi? Cosa fate?
A volte mi succede di svgliarmi o ritrovarmi improvvisamente in balia di una forte emozione, senza conoscerne le cause: può essere tristezza, ma anche rabbia, frustrazione o incavolatura nera. Probabilmente mi succede anche con le emozioni positive, ma ovviamente quelle non le registro come problemi.
Di solito, quando mi accade, comincio a scandagliare tutti gli eventi degli ultimi giorni fino a quando non ne individuo la causa, che, non so per quale ragione, non provoca mai effetti immediati ma una specie di reazione ritardata o posticipata nel tempo.
Oggi ancora non sono riuscita ad individuare il motivo della mia tristezza e so già che mi porterò dietro questa sensazione ancora a lungo. Non solo, devo stare anche bene attenta a non cadere nel tranello di quella che io definisco la mia personale versione del "pensiero magico", ossia il ritenere senza ombra di dubbio che la causa della mia tristezza sia nel fatto che è successo qualcosa di terribile a qualcuno a cui tengo veramente.
Volevo pertanto sapere se succede mai anche a voi una cosa simile. Come vi comportate in questi casi? Cosa fate?