Lavoro. Una parola così astratta per me che ancora non ne capisco il significato.
L’argomento è delicato, per cui già aprire questo thread è una prova di coraggio. Sono diplomato dal 2007 e non sono mai uscito di casa da solo, tranne pochissime volte. Per questo, non ho alcuna esperienza lavorativa, e purtroppo nemmeno un’ambizione. Non ditemi di fare l’università, per favore. Non me la sento, e se non ho continuato gli studi, un motivo ci sarà. Vorrei cominciare a fare qualcosa che mi tenga impegnato e che mi aiuti a non sentirmi una nullità, a smuovermi e ad essere un po’ più indipendente e responsabile.
Negli ultimi tre anni ho parlato più volte di lavoro con mia madre (e altri parenti), anche se non spesso. Le ho chiesto anche di aiutarmi a cercarlo, o di darmi una dritta, come penso dovrebbero fare molti genitori, ma ogni volta mi sembra avermi detto che non posso, o che non ne sarei capace, o che la mia non sembra una richiesta seria. Forse non ne parlo con la giusta sicurezza, o forse non si fida di me. Eppure mi vuole bene e penso sarebbe contenta se prendessi finalmente un’iniziativa seria da solo, anziché vergognarmi ingiustamente. Di solito a questa richiesta mi si pongono domande del tipo “Cosa vorresti fare?” o “Per cosa ti senti adatto”?. Domande a cui non ho mai saputo rispondere. E meno male che noi ND, secondo lo stereotipo, siamo pieni di interessi particolari o ristretti, e chissà cos’altro... Al massimo ho avuto fissazioni da piccolo, ma mai nulla di realmente costruttivo, anzi... roba che ad oggi mi avrebbe precluso molte opportunità, e infatti ho sprecato occasioni molto più “banali” ai tempi della scuola, come imparare a prendere l’autobus, o farmi amico a qualche compagno di classe, magari l’unico che non mi prendeva in giro per la mia goffaggine di allora, ammesso che ne abbia avuto uno... ora fatico a ricordare, del resto il passato è passato.
Compio 25 anni fra due settimane, ed ogni anni in questo periodo, penso di star sprecando il mio tempo.
Vorrei provarci su qualche sito che mi aiutasse nella ricerca di un impiego (non riesco ancora a usare il termine lavoro correttamente) nella città dove vivo. È da un anno e mezzo che ci penso, ma non ho mai avuto il coraggio di metterlo in pratica. Scrivo soprattutto per ricevere consigli su dove orientarmi nella ricerca di lavoro on line, visto che non ho il coraggio di cercarlo con i metodi “tradizionali”, anzi, a dire il vero non so neanche come si fa. Non posso neanche scrivere annunci su giornali. Per farla breve, non ho idea di come, dove e quando si svolge un semplice colloquio. Nessuno me lo ha mai insegnato perché a tutti dovrebbe venire istintivo, ma per me non lo è mai stato e non lo sarà mai.
Il web sarebbe un’ottimo “trampolino” di lancio.
Però mi terrorizza l’idea di pubblicare il mio numero di cellulare su un annuncio web, quindi sarei tentato a “rischiare” (come già considero la ricerca di un impiego) solo pubblicando un numero di un’altra scheda che non uso più e da cui posso ancora ricevere.
Mi blocca anche la convinzione di non essere ancora pronto per il “grande passo”. A quanto pare sono il solito post-adolescente timorato (ma di cosa, poi?). Magari sono io a sentirmi come “costretto”, e invece semplicemente mi manca il coraggio.
Inoltre non voglio più che la solita frase “c’è crisi” mi blocchi ulteriormente, non voglio sia un pretesto per essere l’ennesimo nullafacente. È da anni che cerco di uscire da questa specie di blocco di cemento armato e prima o poi ci riuscirò.
Non sono sicuro di ciò che ho scritto, ma me ne assumo la responsabilità.
Spero di non aver violato il regolamento del forum, poiché chiedo consigli su alcuni siti internet e su cosa e come scriverci. Nel caso, la mail è aperta.
Spero anche di essere stato chiaro, eventualmente aggiungerò altro.
Grazie a chiunque mi risponderà.