Mi chiedo spesso quale metro di paragone venga tenuto in considerazione per appurare in via ufficiale se vi sono, all'interno di nuclei familiari, delle violenze psicologiche che possono aver invalidato le capacità del soggetto, rendendolo "altro" da ciò che era in origine, sovraccaricandolo di paure o dettami inutili.
Quale iter preciso viene seguito per valutare il grado di violenza inflitta a livello mentale?
Ho sempre letto di casi in cui sono state applicate "perizie" non meglio specificate, quindi vorrei soddisfare questa curiosità per meglio capire come si procede.