Sicuramente c'è gente con più esperienza di me. O consapevolezza.
O, anche, "incoscienza".
Ma io non so, non ho proprio idea di come andare avanti.
Sono pieno di dubbi, tanti, troppi. E sempre di nuovi.
Infiniti come fosse tutta una galassia di pensieri. Tutti dai più grandi pianeti alla più insignificante stella o massa gassosa.
E tutti nella mia testa. Pensate che stavo per chiedervi delle cose assurde, tipo se è normale per un Aspie
mangiare la cioccolata fondente il venerdì pomeriggio (battuta).
Tutto rimbomba nella mia testa. E sono sicuro che anche a voi succede.
E' vero che non riesco a capire le persone. Ma se sono giuto quì, anche senza "etichetta",
è perchè siamo simili, moltissimo. E ciò non so se è un sollievo o una "condanna".
Ma proprio perchè non lo so, credo neanche voi lo sappiate. Ma se lo sapete, tanto meglio.
Perchè la domanda è sempre quella, quella del titolo.
Come si fa ad andare avanti?
Come avere una vita normale? E' una mia pretesa ("Pretending to be normal" citando un libro noto che ho conosciuto grazie al film Adam, che consiglio)?
Oppure è solo un'illusione che ci dobbiamo creare? E come possiamo crearcela avendo il caos della nostra mente? (Ammesso voi abbiate caos).
Come posso avere un lavoro? Come posso avere degli hobbies che non mi tengano rinchiuso in casa? Come posso realizzare un paio di miei sogni?
Come posso avere una relazione? (Io ne ho bisogno, non chiedetemi perchè, non lo so, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a fare cose che non siano le mie 3 routine).
Ma soprattutto, come posso sapere che questo di cui sopra non sia come un "capriccio", cioè una cosa che in realtà non voglio e magari quello che faccio è quel che davvero voglio?
Come si fa?
p.s.: mi rendo conto che i miei post sono sempre meno "pratici" ma più "aleatori", si parla sempre di cose non tangibili. Ma è quello che mi viene in mente. Purtroppo.
Se dovessero dare fastidio, vi prego ditemelo. (Lo dico spesso con quelle persone con cui parlo "se ti scoccio, dimmelo" o "se ti rompo, dimmelo", mi serve saperlo)
:)
O, anche, "incoscienza".
Ma io non so, non ho proprio idea di come andare avanti.
Sono pieno di dubbi, tanti, troppi. E sempre di nuovi.
Infiniti come fosse tutta una galassia di pensieri. Tutti dai più grandi pianeti alla più insignificante stella o massa gassosa.
E tutti nella mia testa. Pensate che stavo per chiedervi delle cose assurde, tipo se è normale per un Aspie
mangiare la cioccolata fondente il venerdì pomeriggio (battuta).
Tutto rimbomba nella mia testa. E sono sicuro che anche a voi succede.
E' vero che non riesco a capire le persone. Ma se sono giuto quì, anche senza "etichetta",
è perchè siamo simili, moltissimo. E ciò non so se è un sollievo o una "condanna".
Ma proprio perchè non lo so, credo neanche voi lo sappiate. Ma se lo sapete, tanto meglio.
Perchè la domanda è sempre quella, quella del titolo.
Come si fa ad andare avanti?
Come avere una vita normale? E' una mia pretesa ("Pretending to be normal" citando un libro noto che ho conosciuto grazie al film Adam, che consiglio)?
Oppure è solo un'illusione che ci dobbiamo creare? E come possiamo crearcela avendo il caos della nostra mente? (Ammesso voi abbiate caos).
Come posso avere un lavoro? Come posso avere degli hobbies che non mi tengano rinchiuso in casa? Come posso realizzare un paio di miei sogni?
Come posso avere una relazione? (Io ne ho bisogno, non chiedetemi perchè, non lo so, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a fare cose che non siano le mie 3 routine).
Ma soprattutto, come posso sapere che questo di cui sopra non sia come un "capriccio", cioè una cosa che in realtà non voglio e magari quello che faccio è quel che davvero voglio?
Come si fa?
p.s.: mi rendo conto che i miei post sono sempre meno "pratici" ma più "aleatori", si parla sempre di cose non tangibili. Ma è quello che mi viene in mente. Purtroppo.
Se dovessero dare fastidio, vi prego ditemelo. (Lo dico spesso con quelle persone con cui parlo "se ti scoccio, dimmelo" o "se ti rompo, dimmelo", mi serve saperlo)
:)