Come vi rapportate con la vostra rabbia? Siete capaci di riconoscere quando siete arrabbiati piuttosto che tristi? E come la sfogate?
Lo chiedo perché spesso e volentieri confondo la rabbia, pensando che sia tristezza. Mi rendo conto che in realtà è rabbia solo quando la cosa che mi rende "triste" mi fa esplodere, e divento una belva.
Mi spiego con un esempio: Devo incontrare Tizio che manca all'appuntamento. Tizio non si fa sentire per una settimana ed io mi rattristo, perché cerco di pensare a cos'è che possa aver fatto per farlo contrariare. Quando Tizio si fa risentire, prima ancora che mi dia spiegazioni, io mi rendo conto di non essere triste, ma proprio infuriata, e sparo a zero dicendo spesso cose che, pur pensandole, vorrei non dire.
Vi capita mai? conoscete modi per riconoscere e gestire meglio la rabbia?
Lo chiedo perché spesso e volentieri confondo la rabbia, pensando che sia tristezza. Mi rendo conto che in realtà è rabbia solo quando la cosa che mi rende "triste" mi fa esplodere, e divento una belva.
Mi spiego con un esempio: Devo incontrare Tizio che manca all'appuntamento. Tizio non si fa sentire per una settimana ed io mi rattristo, perché cerco di pensare a cos'è che possa aver fatto per farlo contrariare. Quando Tizio si fa risentire, prima ancora che mi dia spiegazioni, io mi rendo conto di non essere triste, ma proprio infuriata, e sparo a zero dicendo spesso cose che, pur pensandole, vorrei non dire.
Vi capita mai? conoscete modi per riconoscere e gestire meglio la rabbia?