Quand'ero piccola (fino ai 7 anni, credo) mi capitavano degli episodi di alterazione della percezione del tempo. Quando mi innervosivo (ad esempio quando mia madre mi faceva i complimenti per qualche mio orribile lavoretto scolastico o pseudoartistico), cominciavo dapprima a sentirmi assalita da nervosismo e fastidio, poi i muscoli si contraevano ed infine la percezione dei miei pensieri appariva velocizzata, talvolta anche ció che accadeva attorno a me appariva deformato, più lento o più veloce (la descrizione scritta non rende, è davvero una sensazione particolare). Trovavo la cosa sia fastidiosa che interessante, quasi un gioco. Poi finivo per strappare i miei disegni e lavoretti vari. Qualche mese fa mi è ricapitato... Secondo voi è legato alla sindrome di Asperger?
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