La vostra compulsione maggiore?
che rapporto avete col telefono?
Quando i bambini diventano adulti. Gli errori del passato.
Ne ho diversi di esempi, ma sarebbe interessante farne proprio un repertorio.
Avete qualche esempio del genere?
perchè associo le perosne con sindrome di Asperger alla mia infanzia?
quando leggo le discussioni su questo forum, le storie dei ragazzi e delle ragazze aspies che scrivono qui provo una sensazione strana che mi riposrta all'infanzia.
per meglio spiegarvi vi dico che ho vissuto un'infanzia magica e surreale, un periodo bellissimo che è durato fino ai 12/13 anni..dopo è iniziato l'incubo: anni e anni di solitudine, di prese in giro da parte dei coetanei ecc...questo periodo è finto più o meno verso i 22 anni dove bene o male sono riuscita a inserirmi tra i coetanei, non sono stata più presa in giro, uscivo il pomeriggio o la sera con ragazzi e ragazze ecc...nonostante fossi abbastanza serena e la mia adolescenza da incubo era finita ho continuato sempre a rimpiangere l'infanzia. Quando ho iniziato a conoscere la Sindrome di asperger ni sono per la prima volta dopo tanti anni "messa di nuovo in contatto" con la mia infanzia.
come ho spiegato ieri in un altro post quando ho conosciuto un paio di ragazzi con questa sindrome (non sapevo che fossero aspies) mi sono sentita "di nuovo a casa, di nuovo bambina". un pò mi succede quando "parlo" con voi...vorrei sapee se qualcuno(a di voi riesce a spiegarmi perchè collego il mondo dell'aspergr con quello della mia infaniza.
E'come se le persone che hanno questa sindrome avessero "qualcosa" che avevo nell'infanzia e che ho poi ho perso...il fatto è che non ho capito cosa. .
Comunicazione
Aspie & energia...
comportamenti poco empatici..vogliamo raccontare i nostri?
magari sdrammatizziamo anche...vogliamo parlare di episodi in cui per mancanza di empatia ci siamo comportati "come la società non si aspetterebbe"'?
.gennaio 2008: ero aun corso di perfezionamento post-lauream...mente stavo andando all'università incontro una mia collega di corso, sta fuori alla macchina e sembra che aspetti qualcuno... ci fermiamo a parlare un pò..dopo un pò mi fa " sto aspettando Elvira (un'altra ragazza del corso che non vedevamo da tempo perchè era stata malata)..oh, eccola che sta arrivando" io guardo l'orologio e senza preoccuparmi minimamente di Elvira (e non mi era antipatica!) e di come stesse dopo tanto tempo che non la vedevo,.dico "ah ok, allora ci vediamo fra poco al corso..io mi avvio"
luglio 2009:scendo le scale del palazzo e mi avvio al portone...c'è un'autombulanza parcheggiata proprio di fronte al palazzo e degli infermieri stanno trasportando qualcuno in barella....attorno una decina di persone che commentano e chiedono...io non faccio nemmeno caso a chi è e tiro dritta
febbraio 2005: è il compleanno di una mia amica e m'invita a casa sua per festeggiare...vado e..mi presento senza regalo!
maggio 2002: sono in macchina con mio padre, mi sta accompagnando alla fermata del bus..a un certo punto una macchina ci viene quasi addosso, il finestrino si fa in mille pezzi..nè io nè mio padre ci siamo fatti male....scendiamo dalla macchina..i passeggeri dell'altra vettura sono tutti scossi, anche mio padre...io come se nulla fosse "dai, rimettiamoci in moto se no perdo il pullman"
l'ultima è di pochi giorni fa: avevo apena terminato un'esperienza lavorativa (diciamo così) insieme a un'altra decina di persone...finito l'ultimo incontro prendo la borsa, la cartellina, indosso gli occhiali da sole e vado via senza salutare nè augurare buona estate a nessuno
giugno 2003 comunione di mio cugino..la cerimonia è lunga..dopo qualche minuto esco e vado a fare una lunga passeggiata per la città da sola...ritorno quando è tutto finito
ce ne sono tanti altri sono i primi che mi sono venuti in mente
atteggiamento del mio amico aspie...succede pure a voi?
Ciao ragazze e ragazzi, sono una nuova iscritta del forum...ho alcuni tratti aspie e in generale mi affascina lo studio di questa Sindrome.
Ho un caro amico aspie diagnosticato, fidanzato da tempo, la cosa che noto è che la lui non "arrivano" gli effetti dell'essere fidanzato a livello psicologico.
Provo a spiegarmi: preciso che io e lui siamo diventati amici quando lui era già fidanzato.
La cosa "buffa" è che lui, pur essendo più grande di me a volte si comporta come un bambino in cerca di affetto, puro affetto (non ha mai fatto neanche per scherzo una battuta fuori posto)...sembra il classico ragazzo alla ricerca disperata di qualcuno che lo ascolti...mi fa tenerezza.
Ecco perchè ho scritto che è come se "non gli arrivassero gli effetti del fidanzamento" ...a volte mi parla della sua fidanzata come se non fosse "sua"..come se fosse una ragazza che vorrebbe "conquistare" ma non sa come fare.
ho pure l'impressione come se lui non avesse psicologicamente chiari i confini tra amicizia e amore.
Per lui io e la fidanzata siamo entrambe persone importanti, allo stesso modo. Ci ha messo in due "scompartimenti" diversi , nessuno dei due scompartimenti è "superiore"all'altro.
La cosa strana è che io ho sempre sognato di avere un ragazzo come amico senza secondi fini...ebbene si, per me l'amicizia è addirittura più importante dell'amore.L'amore non lo ho ancora conosciuto, anzi credo di averne troppa paura.
Per anni ho cercato di fare amicizia coi ragazzi con cui sentivo di avere molto in comune, tutti questi ragazzi erano singles...eppure non ci sono mai riuscita.
Invece con lui è stato subito tutto naturale, come se ci conoscessimo da anni. Non avrei mai creduto di poter legare tanto con un ragazzo fidanzato perchè ho sempre pensato che un ragazzo fidanzato avesse un proprio mondo con la fidanzata e che le conseguenze di questo "mondo" si riversassero su tutti gli altri rapporti.
paradossalmente sarebbe stato più "normale" se avessimo iniziato una storia clandestina ....tantissimi ragazzi fidanzati hanno storie con altre ragazze..invece la "stranezza" del nostro rapporto sta nel fatto che ci sentiamo tutti e due "immaturi" dal punto di vista socio-sentimentale e cerchiamo di aiutarci a vicenda...come se fossimo due amici adolescenti alle prime "armi" in fatto di amore e sentimenti.
Non so perchè ma sono sicura che con un ragazzo neurotipico fidanzato non sarebbe mai potuta accadere una cosa del genere...ripeto, quello che potevo aspettarmi era la solita storia parallela con le solite promesse "io amo te, la lascerò" ecc.
direi che almeno in questa situazione l'aspie mi ha donato una grande fortuna!
Non so se sono stata chiara, più che altro volevo condividere con voi questa mia esperienza e sapere se a qualcuno di voi è successa una cosa simile.
Mi presento
Ma che facciamo di tanto terribile?
Vivere da soli
libri di R. Simone
Questi:
22 Things a
woman with AS wants her partner to know
22 things a
woman must know if she loves a man with AS
Aspergirls:
empovering females with AS
Scusate il ritardo :)
Curiosità: cosa fate durante il WE?
Relazione tra uomini NT e donne Aspie: quanto è probabile o possibile?
Ho come l'impressione che sia molto più facile per un uomo Aspie fidanzarsi o instaurare una relazione con una donna NT di quanto lo sia per una donna Aspie con un uomo NT.
Premesso che le donne Aspie sono statisticamente meno degli uomini, non considerando le relazioni Aspie - Aspie e omosessuali, mi piacerebbe capire quante donne Aspie hanno una relazione, sono fidanzate o sposate con uomini NT.
E se veramente è più semplice per uomini Aspie avere relazioni con donne NT, vorrei comprenderne le ragioni: forse le donne NT sono più empatiche, disponibili, comprensive degli uomini NT? Hanno la "sindrome delle crocerossina"? Apprezzano la sincerità e onestà degli uomini Aspie in confronto alla più diffusa ipocrisia e falsità degli uomini NT?
Cosa state leggendo?
Le cose che ci fanno piacere.
Ogni tanto leggo post in cui utenti scrivono di cose piacevoli ed è veramente interessante leggerli. Ci sono molte discussioni aperte per discutere dei torti e dei dispiaceri, molte meno di argomenti opposti.
In più esiste la sezione "Mi sento giù", invece questa mi sembra vada necessariamente inserita tra le discussioni generali.
Quindi, vi esorto a scrivere qualsiasi cosa vi piaccia fare. Anche elenchi. Anche episodi di vita. Inizio io.
Qualche tempo fa ho trovato una cosa di valore. Dopo alcune ricerche sono riuscita a risalire al proprietario e a rendergli le sue cose. Quando mi ha ringraziata mi sono sentita piena di gioia e meno triste del solito. Per un'ora circa mi sono sforzata molto per nascondere un "sorriso perenne" che spaesava i milanesi di passaggio.
Quanto è difficile dimostrare il proprio valore
Condizioni speciali per gli esami all'Università.
Io, a 36 anni, non sono ancora laureato e, ovviamente, mi sono rispecchiato terribilmente in queste parole... l'esperienza di ogni esame è stata d r a m m a t i c a. E drammatica proprio per l'ansia dell'ambiente in cui si è svolta.
Io vorrei gridare questo: io vorrei dire a tutti gli Asperger o ai parenti di Asperger che fanno l'Università di DIRLO.
Io vorrei dire loro: "NON COMMETTETE IL MIO ERRORE". Va detto. Va detto ai professori. Gli esami vanno fatti a parte...
§
Ora: io non so se, per la legge italiana, ne abbiamo diritto. E non so se accada.
Con questo post io vorrei chiederlo.